Casa Campanellino è sita nel comune di Pagani, in provincia di Salerno.
La Struttura
La struttura è attiva tutto l’anno H24 con personale qualificato. La sua ubicazione garantisce un presidio sul territorio, unico in un contesto urbano di medio-grandi dimensioni. La sua collocazione strategica, consente ai minori ospitati di avvalersi di ogni servizio utile alla loro integrazione. La struttura, di 194 mq risponde pienamente alle norme di sicurezza.
É composta da: cucina con sala da pranzo, la sala soggiorno e gioco nonché attività di studio pomeridiano, tre camere da letto, i servizi igienici e ripostiglio. Gode anche di spazio esterno dove i minori possono giocare all’aperto.
Tutti gli ambienti sono organizzati in modo da limitare i rischi derivanti da eventuali condotte pericolose da parte dei minori.
Gli Ospiti
La Comunità educativa Casa Campanellino accoglie minori di età compresa dai 4 ai 13 anni, italiani e stranieri, di entrambi i sessi, in situazioni di bisogno, segnalati dai Servizi Sociali Territoriali e dall’Autorità Giudiziaria. Possibilità di accogliere minori di età superiore o inferiore in casi di emergenza o qualora venisse richiesto l’inserimento di fratelli.
Casa Campanellino si impegna a predisporre un percorso educativo residenziale, è pronta ad ospitare n.6 minori, ma in situazioni di emergenza è organizzata per accogliere n.2 minori.
Non vengono effettuati inserimenti di minori con gravi patologie psichiatriche, oppure in situazioni di clandestinità.
L’ammissione in comunità Casa Campanellino di un ospite è un momento molto delicato.
- L’utente viene a contatto con una realtà sconosciuta che lo intimorisce e gli crea uno stato d’ansia.
- È importante in questi momenti creare un clima d’accoglienza e accettazione della sofferenza.
- In questo ambito gli educatori diventano per l’ospite delle nuove figure di riferimento che cercheranno di supportarlo nei momenti di difficoltà.
- Nel periodo di permanenza in comunità il minore dovrà essere coinvolto, informato e responsabilizzato riguardo al suo progetto educativo tenendo conto della sua situazione.
- È importante che il lavoro con gli enti venga concordato dall’équipe degli educatori e dal Servizio Sociale d’appartenenza, in modo che si seguano linee educative comuni per il benessere del minore.
Ecco alcune informazioni utili sulla fase dell'ammissione nella nostra comunità.
Il servizio sociale competente richiede al coordinatore della comunità educativa la disponibilità all’accoglienza del minore.
Il coordinatore della struttura valuta la richiesta di ospitalità del minore in relazione ai criteri di ammissibilità e successivamente comunica l’eventuale disponibilità.
Il coordinatore della struttura valuta la richiesta di ospitalità del minore in relazione ai criteri di ammissibilità e successivamente comunica l’eventuale disponibilità.
➢ Provvedimento del tribunale;
➢ Relazione dell’assistente sociale;
➢ Relazione dell’NPI (neuropsichiatria infantile);
➢ Relazioni delle strutture precedenti:
➢ Fotocopia della C.I.;
➢ C. F. /tesserino sanitario;
➢ Progetto Quadro;
➢ Calendario dell’Assistente sociale rispetto a visite e uscite con parenti;
➢ Numeri telefonici parenti;
➢ Vaccinazioni;
➢ Esenzione ticket (se ne ha diritto);
➢ Certificato medico per entrare in comunità;
➢ Agenda della salute;
➢ Documenti sanitari (visite specialistiche ecc.).
Durante la fase di inserimento, laddove fosse possibile, al minore vengono spiegati i motivi per cui si è reso necessario il collocamento in struttura e viene altresì illustrato cosa avverrà nel periodo successivo all’inserimento.
La Dimissione
La dimissione del minore dalla Comunità educativa “Casa Campanellino” avviene di norma al termine del progetto educativo per reinserimento nella famiglia d’origine, adozione, affido o raggiungimento della maggiore età. La dimissione è sempre subordinata da un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria competente o dall’ente inviante. Dovranno essere rispettati i tempi dello stesso e dovranno essere preparati adeguatamente.
La Comunità educativa in collaborazione con i Servizi Sociali, cercherà di essere d’aiuto e supporto al superamento delle problematiche dell’ospite all’interno del nucleo familiare d’origine o nuova famiglia.
In casi eccezionali, qualora il minore dovesse arrecare danni a sè stesso e/o agli altri minori e/o operatori, la Comunità educativa può richiedere d’urgenza ai Servizi Sociali Territoriali l’immediato trasferimento del minore. E’ sempre previsto un processo graduale di dimissione che tiene conto della sfera più delicata del minore ovvero quella affettiva ed emozionale.
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Soc. Campanellino
Soc. Coop
Via Alcide De Gasperi, II traversa 84016 Pagani (SA)
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